in ,

Mal di denti: cosa fare e cosa evitare

Combatti il mal di denti con consigli utili per alleviare il dolore

Il mal di denti è un disturbo fastidioso che può influire sulla quotidianità e sulla salute orale. Chi ha sofferto di mal di denti, sa quanto possa essere doloroso e scomodo.

Di sicuro, è consigliabile consultare il dentista il prima possibile, poiché le cure professionali possono evitare problemi più gravi.

In questo articolo, troverai una lista di consigli e attenzioni su cosa fare per il mal di denti, fino a quando non andrai alla visita dal tuo dentista.

mal di denti: cosa fare e cosa evitare

Cosa fare e cosa evitare in caso di mal di denti?

Il mal di denti è un fastidio che si presenta con un dolore localizzato nei denti e nella mascella, comunemente associato alla presenza di carie o malattia gengivale.

Questo disturbo può manifestarsi in vari modi, creando un’esperienza diversa per ogni individuo. Il dolore può essere intermittente, scomparendo e riapparendo, oppure costante, persistendo per lunghi periodi di tempo.

La sensazione di dolore può variare da lieve a grave, a seconda della gravità della situazione. Talvolta il dolore può presentarsi in modo improvviso e intenso, provocando una sensazione acuta che può essere particolarmente sgradevole.

Spesso, il consumo di cibi o bevande può accentuare il dolore, soprattutto se sono caldi o freddi.

In alcuni casi, si verifica anche un aggravamento del mal di denti durante la notte, soprattutto quando ci si trova nella posizione supina.

È fondamentale affrontare prontamente il mal di denti per evitare complicazioni future e preservare la salute orale.

Mal di denti e alimentazione

La tua alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute dei tuoi denti e delle gengive.

Mangiare cibi altamente acidi o zuccherati nutre te stesso, ma anche i batteri che possono causare carie e malattie gengivali. In questo modo la placca batterica può aggregarsi e danneggiare seriamente denti e gengive.

Gli zuccheri presenti in snack e bevande possono far sì che i batteri producano acidi che attaccano lo smalto dei denti, aumentando il rischio di carie.

Tuttavia esistono cibi e bevande che possono favorire l’accumulo di placca, così come altri possono combatterla.

Cibi salutari

I cibi benefici per la salute dentale includono cereali integrali a basso contenuto di zucchero, frutta, verdura e proteine di qualità. La masticazione di cibi solidi, grossolani, acquosi e fibrosi come frutta e verdura stimola la produzione di saliva, che aiuta a rimuovere i residui di cibo:

  • le verdure ricche di fibre, come spinaci, bietole e cavolo, forniscono vitamine e minerali che mantengono lo smalto dei denti sano;
  • le verdure a foglia verde contengono acido folico, calcio e vitamine che favoriscono la salute delle gengive;
  • i prodotti lattiero-caseari stimolano la produzione di saliva e forniscono calcio e proteine per rafforzare i denti e ricostruire lo smalto;
  • il thè verde e nero non zuccherato contiene polifenoli che combattono i batteri della placca e riducono l’acidità;
  • le noci e le proteine magre, come carne, pollame, pesce e tofu, forniscono proteine e nutrienti essenziali per la salute dei denti;
  • le gomme da masticare senza zucchero stimolano la produzione di saliva per rimuovere i residui di cibo.

“Esplora una nuova dimensione del gusto con le gomme da masticare allo xilitolo: un’esplosione di freschezza per un sorriso sano!”

Scegliendo consapevolmente questi cibi e bevande, puoi promuovere una buona salute dentale e combattere la formazione di carie e malattie gengivali.

Cibi nocivi

Al fine di preservare la salute dei denti, è importante evitare i seguenti cibi.

  • Caramelle appiccicose e dolciumi contenenti zucchero raffinato possono causare carie e danneggiare i denti. È preferibile optare per il cioccolato fondente, che può essere rimosso più facilmente dai denti e ha alcuni benefici per la salute.
  • Amidacei come pane morbido e patatine fritte, in quanto possono rimanere intrappolati tra i denti e trasformarsi in zucchero, alimentando i batteri della placca.
  • Bevande gassate contenenti elevati livelli di zucchero aggiunto e acidi che possono erodere lo smalto dei denti. Sono particolarmente dannose per i bambini e gli adolescenti.
  • Sostanze che seccano la bocca, (come l’alcol e alcuni farmaci) che minacciano la salute dei denti compromettendo la produzione di saliva. Evitare l’alcol e chiedere consiglio al dentista per ottenere consigli su come proteggere i denti.

Evitando questi cibi dannosi, si può ridurre il rischio di carie e mantenere una buona salute dentale.

In caso di mal di denti evitare cibi che possono causare irritazione e disagio nelle zone sensibili della bocca, come agrumi, cibi acidi, salati o piccanti. Inoltre, è consigliabile evitare cibi che richiedono una maggiore masticazione come carne e verdure crude.

Infine, è consigliabile limitare la frequenza degli spuntini e optare per scelte nutrienti anziché dolcetti zuccherati.

Mal di denti e prevenzione

L’abitudine ad una corretta igiene orale aiuta a evitare il mal di denti. Per mantenere una buona salute dentale, segui queste pratiche fondamentali:

  • Lavare i denti due volte al giorno: utilizza un dentifricio contenente fluoro e spazzola delicatamente i denti, le gengive e la lingua. Assicurati di dedicare almeno due minuti a ogni spazzolatura per pulire accuratamente la bocca.

“Proteggi i tuoi denti con il potere del fluoro: Scopri il miglior dentifricio per una difesa efficace contro la placca!”

  • Pulire tra i denti con il filo interdentale: utilizza il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo e la placca accumulati tra i denti. Questa pratica aiuta a prevenire la formazione di carie e malattie gengivali.
  • Utilizzare un collutorio: in alcuni casi, l’uso di un collutorio può essere consigliato dal tuo dentista. Assicurati di seguire le istruzioni del prodotto e di utilizzarlo come parte della tua routine di igiene orale.
  • Evitare il fumo: il fumo può peggiorare vari problemi dentali, come l’aggregazione di placca, le malattie gengivali e la perdita di smalto. Evitare il fumo è fondamentale per mantenere una salute orale ottimale.
  • Sottoporsi a controlli dentali regolari: programma visite periodiche dal tuo dentista, preferibilmente lo stesso professionista, per esami di routine e pulizie professionali. Questi controlli aiutano a individuare precocemente eventuali problemi dentali e a prendere le misure appropriate per trattarli.

Seguendo queste pratiche di igiene orale e facendo regolari visite di controllo e igiene professionale, sarai sulla buona strada per una salute dentale ottimale.

Rimedi al dolore

Quando si soffre di mal di denti è naturale cercare un sollievo nell’attesa della visita dal dentista.

“Combatti il mal di denti in modo rapido ed efficace con un rimedio mirato per un sollievo istantaneo e duraturo.”

Ecco i rimedi al mal di denti più efficaci per alleviare il dolore:

  • Farmaci da banco: i dentisti di solito suggeriscono l’uso di aspirina o ibuprofene per il dolore ai denti. Il paracetamolo può alleviare il dolore, ma non ha effetti sull’infiammazione.
  • Risciacqui con acqua salata: gli sciacqui con acqua salata possono aiutare a rimuovere i residui di cibo bloccati tra i denti grazie alle sue proprietà disinfettanti naturali.
  • Applicazione di ghiaccio: mettere un impacco freddo sulla guancia vicino all’area dolorante può ridurre il dolore, il gonfiore e l’infiammazione. Applicare l’impacco sulla guancia per circa 20 minuti e ripetere l’applicazione dopo alcune ore.
  • Olio di chiodi di garofano: l’olio di chiodi di garofano può intorpidire il dolore e ridurre l’infiammazione grazie al suo contenuto di eugenolo, un antisettico naturale. Segui le istruzioni sulla confezione per l’applicazione diretta sull’area dolorante o utilizza un batuffolo di cotone imbevuto.

“Libera il tuo sorriso dal mal di denti con l’olio di chiodi di garofano, il rimedio naturale più efficace!”

Ricorda che questi rimedi possono fornire sollievo temporaneo, ma è importante consultare un dentista per affrontare la causa sottostante del dolore ai denti.

Cosa evitare

Evita di mettere un’aspirina direttamente sul dente o sulla gengiva per alleviare il dolore. Questa vecchia pratica popolare potrebbe danneggiare i tessuti e causare irritazione alle gengive. È più sicuro assumere un antidolorifico per via orale, ingoiando una capsula o una compressa con dell’acqua, per ottenere un sollievo efficace dal dolore.

Ricorda che i bambini di età inferiore ai 16 anni non devono assumere aspirina come analgesico per il mal di denti, poiché potrebbe essere associata a potenziali complicazioni.

Inoltre se utilizzi un olio essenziale (come l’olio di chiodi di garofano) evita di usarlo in purezza, ma diluiscilo con acqua come indicato nel foglio illustrativo.

In generale, non prolungare mai i tempi di applicazione di farmaci o altre sostanze, potrebbero causare più danni che benefici.

Infine, prima di utilizzare un qualsiasi rimedio è sempre bene consultare il proprio dentista, soprattutto in caso di gravidanza, allattamento e complicazioni mediche.

Quando consultare il dentista?

In caso di mal di denti prolungato è fondamentale consultare il dentista nel più breve tempo possibile: più si rimanda la visita, maggiormente la situazione potrebbe aggravarsi.

Infatti, il mancato trattamento del mal di denti può portare all’infezione della polpa all’interno del dente. Questo può determinare la formazione di un ascesso, caratterizzato da un dolore pulsante intenso e costante. È importante evitare di sottovalutare tali sintomi, in quanto possono indicare un’infiammazione grave che richiede cure tempestive.

È fondamentale sottoporsi a una valutazione dentistica accurata per determinare il trattamento più adatto al proprio caso specifico di mal di denti. Rivolgersi a un dentista esperto garantirà una diagnosi accurata e l’applicazione del trattamento adeguato per eliminare il dolore e ripristinare il benessere dentale a lungo termine.

Trattamenti professionali

Quando si tratta di mal di denti, il tipo di trattamento adottato dipenderà dalla causa sottostante del dolore. Il primo passo consiste nell’esame accurato della bocca da parte del dentista, il quale potrebbe anche richiedere una radiografia per individuare il problema in modo più preciso.

Se la causa del mal di denti è una carie dentale, il dentista procederà alla rimozione dell’area deteriorata e sostituzione con un’otturazione. Questo aiuterà a ripristinare la struttura del dente ed eliminare il dolore.

Nel caso in cui il mal di denti sia causato da un’otturazione danneggiata o irregolare, l’otturazione verrà rimossa e sostituita con una nuova per ripristinare la funzionalità del dente e alleviare il dolore.

Quando la polpa del dente risulta infetta, potrebbe essere necessario una terapia canalare. Questa procedura prevede la rimozione della polpa infetta dal dente e la sua sostituzione con una speciale otturazione che sigilla il dente, prevenendo così la reinfezione ed eliminando il dolore.

In alcuni casi, se il mal di denti non può essere trattato efficacemente con i metodi sopracitati o se il dente è bloccato tra altri denti o nella mascella (inclusione), potrebbe essere necessario procedere all’estrazione del dente. Questa soluzione estrema viene presa in considerazione solo quando non vi sono alternative praticabili per alleviare il dolore e ripristinare la salute orale.


In conclusione, prendersi cura della propria salute dentale è essenziale per mantenere denti sani e una bocca in buona salute. Ciò include pratiche quotidiane come lavarsi i denti due volte al giorno con un dentifricio contenente fluoro, spazzolare delicatamente le gengive e la lingua, e pulire tra i denti utilizzando il filo interdentale.

Ricorda che questi rimedi al mal di denti sono solo misure temporanee e non risolvono la causa del problema. In caso di persistenza o aggravamento del dolore, è fondamentale consultare un professionista odontoiatrico per una valutazione e un trattamento adeguati.

mal di denti notturno

Mal di denti notturno: cosa fare per dormire

stress e cause psicologiche del mal di denti

Mal di denti: cause psicologiche e stress