Fin da quando eravamo piccoli, ci è stato detto che lo zucchero fa male ai denti.
Ma si tratta davvero di un semplice mito o c’è del vero in quest’affermazione?
Lo zucchero fa bene o male?
Lo zucchero fa cariare i denti?
Qual è lo zucchero che fa meno male ai denti?
Leggi questo articolo per scoprire perché lo zucchero fa male ai denti e che ruolo svolge nello sviluppo della carie.
È ora di svelare il segreto che si nasconde nel legame tra zucchero e carie dentale e di scoprire come mantenere i denti sani e splendenti, anche in un mondo pieno di irresistibili dolci tentazioni.
Ogni giorno, milioni di persone consumano cibi ricchi di carboidrati. Questi alimenti sono una fonte di energia essenziale e spesso contengono vitamine, minerali e fibre che sono importanti per la nostra salute.
All’interno della vasta famiglia dei carboidrati si trovano gli zuccheri (carboidrati semplici) e gli amidi (carboidrati complessi). Gli zuccheri includono monosaccaridi come glucosio, fruttosio e galattosio, e disaccaridi come saccarosio, maltosio e lattosio.
Gli zuccheri sono la principale fonte di energia per le cellule del nostro corpo, che utilizzano il glucosio per svolgere tutte le funzioni vitali. In altre parole, lo zucchero è il carburante del nostro organismo.
Dove si trovano gli zuccheri?
Spesso non ci rendiamo conto di quanti cibi e bevande lo contengono, ma lo zucchero può essere presente in modo naturale in alimenti come frutta e verdura, e può anche essere aggiunto per rendere il cibo più dolce.
Il saccarosio, conosciuto come “zucchero da tavola”, deriva dalla barbabietola o dalla canna da zucchero. Il fruttosio si trova naturalmente nella frutta e in alcuni tipi di verdura ed è spesso utilizzato come dolcificante nelle bevande. Il lattosio è lo zucchero presente nel latte.
Gli alimenti con zuccheri aggiunti sono spesso quelli confezionati, come snack, merendine, bevande zuccherate, salse, prodotti da forno, cereali e altri alimenti trasformati.
Perché lo zucchero fa male ai denti
Dopo aver capito quanto è diffuso negli alimenti, è bene chiarire perché lo zucchero fa male ai denti.
La relazione tra il consumo di zucchero e le carie è ben nota da tempo. Infatti, un’elevata assunzione di dolci aumenta il rischio di carie dentale.
Non è lo zucchero stesso ad essere dannoso per i denti, ma i batteri naturalmente presenti nella bocca che si nutrono di zucchero e altre sostanze presenti nella cavità orale. Questi batteri producono acidi che attaccano lo smalto dei denti, provocando la formazione delle carie.
Lo zucchero, infatti, non è solo il carburante per le cellule del nostro corpo, ma anche una fonte di energia per i batteri della bocca.
Zucchero e carie dentale
Quando viene consumato del cibo, i batteri si nutrono dello zucchero e di altre sostanze presenti nella bocca. Questo processo metabolico produce acidi corrosivi che attaccano lo smalto dei denti, aprendo la strada alla formazione della carie.
La ragione dietro al danneggiamento dei denti causato dallo zucchero è legata all’equilibrio microbico all’interno della bocca.
Gli zuccheri, sia quelli naturalmente presenti in frutta e verdura, sia quelli aggiunti agli alimenti confezionati, forniscono ai batteri un’abbondante fonte di energia per proliferare e moltiplicarsi.
Se i residui di cibo contenenti zucchero non vengono rimossi attraverso una buona igiene orale o se i denti sono spesso sporchi a causa di frequenti spuntini, il pericolo di sviluppare una carie aumenta significativamente.
I batteri presenti nella bocca si nutrono degli zuccheri residui, generando un ambiente più acido e favorendo la formazione di placca batterica.
Con il passare del tempo, i microbi si aggregano e si accumulano sulla superficie dei denti, dando vita alla temuta placca batterica. Questa sottile pellicola aderente ai denti è il principale nemico della salute orale, poiché produce acidi che danneggiano lo smalto e creano cavità nella superficie dei denti.
Non solo i denti sono a rischio, ma anche la gengiva può essere colpita dall’azione dannosa della placca batterica. L’infiammazione dei tessuti molli può portare a disturbi come la gengivite e la parodontite, compromettendo ulteriormente la salute generale della bocca.
Ecco perché lo zucchero fa male ai denti: è un fattore che altera il normale equilibrio all’interno del cavo orale.
Quale zucchero fa più male ai denti
È importante sottolineare che non tutti gli zuccheri sono uguali quando si tratta del rischio di carie dentale. Mentre il consumo eccessivo di qualsiasi tipo di zucchero può contribuire alla formazione della carie, alcuni sono più dannosi di altri.
Zuccheri come il saccarosio, il fruttosio, il glucosio e il maltosio (presente nel miele) sono particolarmente dannosi per i denti, mentre galattosio, lattosio e gli amidi contenuti in pane, riso e patate sono meno cariogeni.
La viscosità degli alimenti è un altro fattore da considerare.
Alimenti appiccicosi come biscotti, caramelle e cracker hanno maggiori probabilità di aderire ai denti, aumentando il rischio di carie. Al contrario, gli alimenti che stimolano la produzione di saliva, come frutta fresca e verdura croccante, aiutano a ristabilire l’equilibrio nella bocca.
Prevenzione
Dopo aver compreso tutti i motivi per cui lo zucchero fa male ai denti e il ruolo che gioca nella formazione della carie, è bene esaminare anche le misure preventive da adottare per proteggere i denti.
Per prevenire il danneggiamento dei denti causato dallo zucchero, è fondamentale adottare una serie di abitudini salutari.
Limitare il consumo di cibi e bevande zuccherati, sostituire lo zucchero con dolcificanti a basso contenuto calorico e bere acqua dopo i pasti per risciacquare i residui di cibo e lo zucchero dalla bocca.
Seguire una dieta equilibrata che includa alimenti nutrienti e limiti gli zuccheri aggiunti può contribuire a una migliore salute orale.
Inoltre, è importante lavare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio contenente fluoro ed utilizzare il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo e la placca batterica tra i denti.
Le visite regolari dal dentista sono essenziali per una corretta prevenzione e cura delle carie. Il dentista può effettuare una pulizia professionale per rimuovere la placca e il tartaro accumulati, esaminare i denti per individuare eventuali segni precoci di carie e fornire consigli personalizzati per una corretta igiene orale.
In sintesi, mentre i batteri presenti nella bocca si nutrono dello zucchero e producono acidi che possono danneggiare i denti, è possibile ridurre il rischio di carie adottando buone abitudini di igiene orale e limitando il consumo di alimenti e bevande zuccherate.
Mantenere una dieta equilibrata e regolare le visite dal dentista sono ulteriori misure importanti per preservare la salute dei denti e delle gengive.
