Se ti stai chiedendo come fermare una carie dentale e mantenere un sorriso splendente, è importante comprendere la natura delle lesioni cariose e i modi per prevenirne il peggioramento.
Sebbene il corpo umano abbia la capacità di guarire, il processo di recupero per i denti danneggiati da una carie è diverso.
In questo articolo, troverai importanti nozioni per prevenire e bloccare le carie.
La carie non trattata nel tempo può portare alla formazione di cavità che si estendono profondamente nei denti, talvolta fino alla radice.
Ma è possibile fermare una carie?
La buona notizia è che lo smalto dentale indebolito e le carie iniziali possono essere trattati: questo può essere fatto reintegrando i minerali persi nello smalto del dente. Tuttavia, una volta che i batteri raggiungono la dentina e creano una cavità, il punto di non ritorno è stato raggiunto.
La progressione di una carie dentale
La carie dentale e lo sviluppo successivo della cavità avviene quando i denti vengono esposti agli acidi prodotti dai batteri presenti in bocca. Nel tempo, l’esposizione frequente a questo ambiente acido provoca una disgregazione dei minerali presenti nello smalto dei denti.
Contrariamente a quanto si crede, le carie dentarie non iniziano quando compaiono buchi visibili o si avverte dolore. I batteri agiscono silenziosamente, prendendo di mira lo smalto dentale.
Ecco come inizia e progredisce una carie in assenza di un’adeguata igiene orale e di un trattamento precoce:
- Demineralizzazione: i batteri presenti nella placca rilasciano acidi che indeboliscono lo smalto, causando la formazione di macchie bianche sulla superficie del dente a causa della perdita di minerali.
- Deterioramento dello smalto dentale: l’esposizione costante agli acidi dei batteri provoca un progressivo indebolimento dello smalto, fino alla formazione di piccole cavità sulla superficie del dente.
- Danno della dentina: con una cattiva igiene orale e la mancata reintegrazione dei minerali persi nello smalto, i batteri progrediscono verso l’interno del dente. L’invasione batterica arriva alla dentina, la parte più morbida del dente contenente liquido e cellule. Ciò accelera la progressione della carie e può causare dolore e sensibilità.
- Deterioramento della polpa: l’obiettivo finale dei batteri responsabili delle carie è la polpa dentale, che contiene nervi e vasi sanguigni. In questa fase, il dolore può diventare acuto.
- Ascesso dentale: una volta che i batteri raggiungono la polpa, si spostano verso la radice del dente e possono causare un ascesso o accumulo di pus. A questo punto, il trattamento canalare o l’estrazione del dente potrebbero essere le migliori opzioni, a seconda dell’estensione della carie.
Non esiste una tempistica specifica per quanto tempo ci vuole affinché si sviluppi una cavità, in quanto la carie dentale è influenzata da una varietà di fattori.
Sicuramente, una scarsa igiene orale contribuisce ad aumentare velocità con cui si svilupperà una carie.
È possibile bloccare una carie?
Una carie di solito può essere bloccata se viene rilevata all’inizio o nelle prime fasi del processo di demineralizzazione dello smalto, ossia il primo passo verso la formazione della cavità.
Durante questa fase, un’adeguata igiene orale è fondamentale per fermare la carie e ripristinare i minerali nello smalto. Ciò include specificamente spazzolare e passare il filo interdentale regolarmente e l’esposizione frequente al fluoro, un minerale che aiuta a rinforzare lo smalto dei denti.
Come fermare una carie
I batteri che causano le carie sono insidiosi e attendono solo l’opportunità di attaccare i denti. Anche un breve periodo di scarsa igiene orale può permettere l’aggressione dello smalto da parte dei microbi.
Pertanto, il primo consiglio su come fermare una carie è proprio la prevenzione.
Ecco alcuni dei passaggi più importanti da seguire per praticare una corretta igiene orale:
- Spazzola i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro: ciò aiuterà a prevenire l’accumulo di placca e a riparare eventuali danni precoci allo smalto.
- Passa il filo interdentale una volta al giorno per prevenire l’accumulo di placca tra i denti. Il passaggio del filo interdentale è meglio effettuarlo di sera, prima di andare a dormire per evitare che i batteri si moltiplichino durante la notte.
- Limita la tua esposizione a cibi eccessivamente zuccherati o ricchi di amido: questi tipi di cibi contribuiscono maggiormente alla carie dentale. Quando consumi questi cibi zuccherati, assicurati di spazzolare bene i denti dopo.
- Prenota una pulizia dal dentista almeno una volta ogni 6 mesi, o più frequentemente se il dentista lo consiglia.
Fluoro
L’utilizzo di fluoro e prodotti ad alto contenuto di fluoro si è rivelato un metodo efficace per bloccare la carie dentale e ridurre la necessità di interventi conservativi più invasivi.
Aumentare l’esposizione al fluoro è efficace sia in caso di ipersensibilità che di carie.
Nelle prime fasi, quando la cavità non si è ancora formata, il fluoro arresta il processo carioso e rimineralizza le aree dello smalto lesionato, aiutando a prevenire l’ulteriore comparsa di carie.
L’applicazione di fluoro offre sicuramente diversi vantaggi, tra cui:
- non invasività
- indolore
- azione rapida
- allevia la sensibilità dei denti
- prevenzione efficace delle carie
- può fermare la carie dentale
Altri trattamenti per fermare una carie
In alcuni casi è possibile sigillare le lesioni cariose in modo non invasivo. L’idea alla base della sigillatura è che creando una chiusura ermetica si isolano i batteri che hanno provocato la carie.
Le lesioni cavitanti sigillate con un materiale restaurativo si arrestano nel tempo. In questo modo, i batteri non proliferano sotto i sigillanti, ma muoiono o entrano in uno stato di quiescenza a causa della mancanza di nutrienti.
Quando andare dal dentista
Sfortunatamente, le carie non possono sempre essere prevenute, anche con una igiene orale sufficiente. In questi casi, il trattamento per la carie dipende da quanto si sia estesa la cavità all’interno del dente.
I sintomi di una carie che richiedono una visita dal dentista possono includere: sensibilità a cibi caldi o freddi oppure sensibilità ai cibi dolci, dolore durante la masticazione, dolori acuti o mal di denti.
Le opzioni di trattamento per una carie possono includere:
- Otturazioni: per le carie più piccole si utilizza un otturazione in resina o composito.
- Intarsi: gli intarsi vengono utilizzati per le cavità troppo grandi per una normale otturazione.
- Corone protesiche: una corona in metallo o porcellana può essere necessaria quando una carie ha danneggiato gran parte del dente.
- Devitalizzazione: la terapia canalare inserisce materiale di otturazione nella parte interna del dente, nota come polpa. Le devitalizzazioni vengono utilizzate quando l’infezione ha raggiunto e danneggiato la polpa.
- Estrazioni: l’estrazione di un dente è riservata quando la carie ha distrutto l’intero dente.
In conclusione, le carie sono considerate una delle forme più comuni di malattia dentale, e sono forse una delle forme più facili da trattare.
Fortunatamente, le fasi iniziali di una carie possono essere fermate adottando misure adeguate di una buona igiene orale.
Durante la demineralizzazione precoce, l’esposizione al fluoro, lo spazzolamento e l’utilizzo regolare del filo interdentale e le pulizie regolari possono fermare la carie dentale.
È sempre importante programmare controlli e pulizie annuali per individuare eventuali carie che potrebbero essere in via di sviluppo.
